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FAQ
Come vengono effettuati i trattamenti con tecnologia REAC?

Che effetti collaterali può produrre la Tecnologia REAC e quali sono le controindicazioni?

I trattamenti con tecnologia REAC non hanno alcun effetto collaterale e nessuna controindicazione.
Il meccanismo d'azione della tecnologia REAC per le sue caratteristiche intrinseche si trova nell’impossibilità di causare danno a livello biologico.
La tecnologia REAC si utilizza da circa 30 anni ed in tutto questo periodo l’osservazione clinica di migliaia di pazienti ha permesso di definire la sicurezza e l’efficacia clinica del metodo. L’approccio medico fondato su studi osservazionali e studi controllati su ampi gruppi di pazienti ha permesso di misurare in modo obiettivo i risultati ottenuti e l’assenza di effetti collaterali potenzialmente nocivi. Tutti questi dati raccolti con uso di questionari e test validati e comparazione con gruppo di controllo (placebo), sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche indicizzate su PUBMED, la banca dati della letteratura scientifica mondiale per le pubblicazioni mediche.

L’utilizzo della REAC Technology rientra nelle pratiche di medicina alternativa?

La risposta è no. Se si definisce un metodo di “medicina alternativa” una pratica medica fondata su empirismi discutibili e/o ancora da dimostrare, la Tecnologia REAC  non rientra in questa categoria. Tutto ciò che oggi possiamo definire efficace e biologicamente sicuro riguardo gli effetti dei trattamenti somministrati con REAC, è il frutto di ricerche eseguite attraverso studi clinici controllati (controllo placebo) e studi di biologia molecolare condotti in laboratorio. Tutti i dati delle ricerche sono pubblicati su riviste scientifiche riconosciute (indicizzate) a rilevante rigore scientifico (impact factor).

Che cosa hanno in comune l’agopuntura ed i trattamenti con Tecnologia REAC?

Per quanto riguarda le somiglianze con l’agopuntura, ci sono 2 modalità di applicazione (NPO e NPPO) che utilizzano un puntali posizionato su specifici punti di agopuntura del padiglione auricolare.
Tramite la tecnologia REAC gli effetti terapeutici che si ottengono sono sostanzialmente diversi rispetto a quelli che si ottengono con Agopuntura o tecniche affini. Infatti, l’Agopuntura attraverso l'ago va a stimolare determinati punti auricolari, corrispondenti a determinate parti del corpo.
La tecnologia REAC, invece, non induce stimoli esterni, ma concentra nel punto di contatto del puntale i segnali generati dal nostro stesso organismo (flussi ionici), che servono a trasmettere le informazioni a tutte le cellule del nostro corpo. Quando questi segnali sono alterati, si possono creare degli squilibri funzionali che portano a disordini, disturbi, disfunzioni o patologie vere e proprie. L'azione del trattamento REAC permette il ripristino dei segnali alterati: attraverso la concentrazione dei flussi ionici nella parte interessata, l'organismo ripristina il suo equilibrio con un processo di autoregolazione a livello cellulare basato sui propri segnali e non su stimoli indotti dall'esterno come nell'agopuntura.

I trattamenti con tecnologia REAC possono dare assuefazione?

La tecnologia REAC non induce stimoli esterni, ma concentra  nelle zone da trattare i segnali generati dal nostro stesso organismo (flussi ionici), che servono a trasmettere le informazioni a tutte le cellule del nostro corpo.
Perciò le nostre cellule rilevano questi segnali come propri, non li percepiscono come stimoli esterni ed estranei e di conseguenza non innescano alcun processo di adattamento e quindi di assuefazione.  

Perchè la REAC si distingue rispetto ad altri strumenti elettromedicali apparentemente simili?

Tramite la tecnologia REAC gli effetti terapeutici che si ottengono sono sostanzialmente diversi rispetto a quelli che si ottengono con altre tecniche che utilizzano strumenti elettromedicali. Infatti, queste tecniche utilizzano stimoli elettrici o elettro-magnetici  per stimolare le aree da trattare.
La tecnologia REAC, invece, non induce stimoli esterni, ma concentra nel punto di contatto del puntale i segnali generati dal nostro stesso organismo (flussi ionici), che servono a trasmettere le informazioni a tutte le cellule del nostro corpo. Quando questi segnali sono alterati, si possono creare degli squilibri funzionali che portano a disordini, disturbi, disfunzioni o patologie vere e proprie. L'azione del trattamento REAC permette il ripristino dei segnali alterati: attraverso la concentrazione dei flussi ionici nella parte interessata, l'organismo ripristina il suo equilibrio con un processo di autoregolazione a livello cellulare basato sui propri segnali e non su stimoli indotti dall'esterno come nell'agopuntura.

La Tecnologia REAC emette un campo elettromagnetico (Radiofrequenza).  Si può pertanto affermare che è una terapia il cui effetto è generato da stimolazioni elettromagnetiche o magnetiche?

L'apparecchiatura REAC genera una debole emissione a radiofrequenza, tuttavia l'effetto terapeutico non deriva da questa emissione, ma dalla interazione tra il campo elettromagnetico generato dall'apparecchiatura e la naturale attività bioelettrica delle nostre cellule e l'azione di convogliamento dei flussi ionici cellulari tramite il puntale o la sonda laminare utilizzata per aree specifiche.

Perché si dice che alcuni trattamenti della tecnologia REAC sono in grado di rallentare l’invecchiamento?

La letteratura scientifica moderna ha recentemente messo in evidenza la presenza di un aumentato stato infiammatorio generalizzato (sistemico) come elemento comune a tutte le patologie che sempre più spesso si manifestano durante l’invecchiamento (Aging). Questo fenomeno è stato definito “inflamm-aging” ed è stato dimostrato che uno stato infiammatorio cronico di basso grado diffuso/sistemico (Low Grade Chronic Inflammation) è il “terreno di fondo” di tutte le patologie degenerative che colpiscono il Sistema Nervoso, Cardio-Circolatorio, malattie del metabolismo come il Diabete (Sindrome Dismetabolica), degenerazioni dell’Apparato Osteo-Tendino- Muscolare (osteo artrosi), l’insorgenza di molte malattie di natura Auto Immunitaria. Inoltre “l’infiammazione cronica silente di basso grado” è un elemento fondamentale per lo sviluppo del cancro.
In generale possiamo affermare che il processo di invecchiamento è caratterizzato dalla minor capacità dei tessuti a rigenerarsi e da uno stato di infiammazione cronica che alla lunga conduce alla compromissione di organi e apparati e quindi alla riduzione della longevità.
I trattamenti della tecnologia REAC sono in grado di modulare e contrastare il processo di invecchiamento a livello dei diversi apparati, agendo sui danni già instaurati riparandoli e soprattutto mettendo in atto protocolli per prevenirli.
Sono in grado infatti di ridurre i processi infiammatori, di migliorare l'ossigenazione dei tessuti, di attivare meccanismi di riparazione e rigenerazione che contrastano la disorganizzazione dei tessuti, che a sua volta facilita l'insorgenza dei fenomeni degenerativi.
Gli specifici trattamenti Antiaging con tecnologia REAC sono in grado di influenzare in senso positivo le strutture più raffinate della cellula, dai telomeri componenti del DNA, ad enzimi chiave come la beta-galattosidasi o proteine come actina-miosina, motore dell'attività e del tono muscolare, che si riducono progressivamente con l'avanzare dell'età. Per maggiori informazioni sui trattamenti Antiaging ed i loro ambiti di applicazione, cliccare su questo link:

I trattamenti somministrati con REAC si possono utilizzare per curare qualsiasi tipo di malattia o disturbo?

La tecnologia REAC non è una “panacea”,  ossia non si può pensare che possa risolvere qualsiasi problema, ma rappresenta un grande avanzamento della medicina moderna, che non esclude l’uso contemporaneo dei farmaci quando e se risultano necessari. Qualsiasi sia il quadro clinico da trattare, il meccanismo d'azione della tecnologia REAC è sempre lo stesso, ossia consentire all’organismo e alle cellule di autoregolarsi in senso bio-migliorativo (ottimizzazione). Attraverso questo meccanismo, molti disturbi possono regredire, altri possono essere rallentati e le malattie più gravi ed evolutive possono essere affrontate e opportunamente curate.
Per avere indicazioni più dettagliate su alcuni disturbi e alcune patologie trattabili con la tecnologia REAC, cliccare su questi link:
Il personale medico dell'Istituto è sempre a disposizione per fornire informazioni più specifiche e personalizzate in base al singolo caso.

Perché nel ripetere più volte cicli di alcuni tipi di trattamento con REAC si compie un atto di Medicina Preventiva?

La risposta è semplice: per lo stesso motivo per cui i trattamenti con REAC sono curativi, molti disturbi e disordini regrediscono più o meno rapidamente e progressivamente ed i processi d’invecchiamento tendono a rallentare.
La riorganizzazione degli eventi di bio-regolazione e autoguarigione, rende la REAC uno degli strumenti più potenti applicabili in ambito medico a scopo Preventivo.
Ripetere cicli di Neuro-Ottimizzazione (NPPO), riavvicinano l’organismo alla sua naturale capacità allostatica (equilibrio ottimale) garantita da un Sistema Nervoso Centrale che potendosi “ripulire” sempre più in “profondità” dalla maggior parte delle memorie di adattamento disfunzionali (contenenti errori di adattamento) acquisite durante la vita, torna ad esprimere un più efficace e stabile funzionamento. Inoltre gli eventi di bio-regolazione e autoguarigione si generano secondo un “processo di apprendimento cellulare” che una volta acquisito e biologicamente strutturato, tende a durare nel tempo. Alcuni trattamenti di Neuro-Ottimizzazione (NPPO) si possono ripetere fino a tre volte l’anno, allo scopo di raggiungere il più presto possibile, quando necessario, il massimo livello di Ottimizzazione esprimibile dal Sistema Nervoso.



 
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